Gli impianti aeraulici e di climatizzazione hanno un ruolo centrale per la qualità dell’aria negli ambienti indoor e come tali, a norma di legge, necessitano di manutenzione igienico-sanitaria che oltre a mantenere l’aria salubre permette che questi operino sempre alla massima efficienza. Questo si ottiene tramite ispezioni, bonifiche e sanificazioni periodiche, che, mentre garantiscono la salubrità dell’aria ottimizzano anche i consumi energetici, facendo risparmiare sensibilmente sulla bolletta.
Inoltre garantire agli occupanti il comfort e il clima ideale dell’ambiente oltre a essere un diritto è un dovere, incide anche positivamente sulla produttività e sul benessere generale degli occupanti.
A questo punto le centrali UTA, gruppi frigoriferi e caldaie, a prescindere dalle dimensioni delle stesse, incidono sensibilmente nella gestione economica di un’azienda; nei soli uffici, i costi, secondo i dati ENEA, possono influire fino il 50% dei consumi totali di energia.
Dato il periodo instabile, a causa dei rincari, le soluzioni per mantenere una bolletta ragionevole, passano oltre a un’ottimizzazione dell’impianto nella sua gestione, anche su un’attenta ispezione periodica manutentiva igienica degli impianti e dei vari apparati; così da ottenere oltre ad una qualità dell’aria migliore per gli occupanti anche un beneficio economico.
Quindi vien da sé che una corretta manutenzione, come da normative vigenti, è la giusta soluzione.

La manutenzione igienico-sanitaria degli impianti di condizionamento:
La manutenzione igienico-sanitaria periodica è quindi di primaria importanza per tenere sotto controllo le condizioni igieniche degli elementi fondamentali di un impianto di condizionamento e che incidono direttamente sui consumi energetici e sono:
• Batterie di scambio termico (UTA e fancoil)
• Filtri ondulati e piani (UTA)
• Canali aeraulici nel loro sviluppo orizzontale e verticale (la presenza di uno strato di polvere all’interno dei canali impatta considerevolmente sulla temperatura dell’aria in uscita dalla macchina)
• Sistemi di regolazione elettronica (sonde e valvole)
Da qui di fondamentale importanza che la manutenzione igienico-sanitaria periodica sia attuata in maniera puntuale ed efficace al fine di contenere e monitorare il normale sporcamento dell’impianto nel suo naturale funzionamento.
In sostanza mantenere gli impianti di aerazione (HVAC) regolarmente puliti permette di far risparmiare circa il 20% di assorbimento elettrico, oltre a garantire la maggior durata dell’impianto e la salubrità dell’aria emessa. Questo si ottiene soprattutto mantenendo le condizioni igienico-sanitarie nei livelli prestabiliti dalle attuali normative.
Manutenere correttamente gli impianti di trattamento aria comporta vantaggi in termini di obblighi di legge D. Lgs. 81/2008 art.64 sulla “Sicurezza nei luoghi di lavoro” in materia di tutela dei lavoratori; sui costi della bolletta energetica e sulla riduzione del rischio di proliferazione di muffe, virus e batteri con pericolosa diffusione all’interno dei luoghi di lavoro.
La manutenzione igienico-sanitaria degli impianti di condizionamento: Le soluzioni
Assodato che la manutenzione degli impianti è consigliabile ma soprattutto necessaria, vanno rispettate le seguenti fasi:
- ISPEZIONE VISIVA
- CAMPIONAMENTO MICROBIOLOGICO DI SUPERFICIE
- VIDEOISPEZIONE
- CAMPIONAMENTO MICROBIOLOGICO DELL’ARIA
In caso di ispezione tecnica con valori fuori norma di seguito le operazioni da eseguire:
- SANIFICAZIONE UTA/FANCOIL
- AVVIO FASE DI BONIFICA CON TECNOLOGIA COLLOM™
- ISPEZIONE TECNICA FINALE
- RILASCIO CERTIFICAZIONI
- SMALTIMENTO RIFIUTI PRODOTTI DA ATTIVITA’ DI BONIFICA (Albo Gestori Ambientali Cat.2 BIS)

I tecnici specializzati Indoor Ambiente srl sono certificati ASCS – C.V.I (Air System Cleaning Specialist) (Certified Ventilation Inspector) garantendo i più elevati standard di qualità dettati dalla NADCA (National Air Duct Cleaners Association) e dall’AIISA (Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici).